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Villa Mancini, Monte San Savino (AR)
E' usanza ancora oggi diffusa quella di raccogliere il giorno prima del patrono fiori ed erbe da tenere a bagno, fuori di casa, durante la notte di S.Giovanni. La mattina seguente poi la stessa acqua viene utilizzata per lavarsi. Si dice che questa operazione procuri giovamento in particolare alla pelle, ma che sia anche una protezione contro le malattie in generale.
"La guazza (= rugiada) di Santo Gioanno fa guarì da ogni malanno"
Tra i fiori utilizzati nella zona spicca il giallo della ginestra, non dovrebbe però mancare l'iperico detto anche erba di S.Giovanni.
I nonni della nostra terra raccomandavano comunque di mettere più piante aromatiche possibile: protano, timo, rosmarino, salvia, basilico, maggiorana, noce, lavanda, rosa, alloro, finocchio selvatico, scotano, fiore di tiglio, caprifoglio...